Corridoio nell’ala meridionale
Nella parte occidentale dell’ala meridionale del monastero, dal lato del giardino dei semplici, è disposto un corridoio con soffitto a […]
A causa dei danni presenti, nella seconda metà del XIV secolo sui resti della precedente composizione un pittore della scuola senese realizzò una nuova immagine in stile italo-bizantino, mantenendo lo schema originale. L’immagine di dimensioni 121,8 x 81,3 cm fu realizzata su un fondo composto da 3 assi di legno di tiglio, coperte con tela, con tecnica della tempera, con elementi dorati su sfondo in gesso. Sulla guancia destra e sul collo della Madonna sono visibili delle caratteristiche cicatrici – scanalature nello sfondo verniciate in rosso scuro – che commemorano l’atto di profanazione avvenuto nel 1430.
Nella parte occidentale dell’ala meridionale del monastero, dal lato del giardino dei semplici, è disposto un corridoio con soffitto a […]
Nell’ala meridionale del monastero al pianterreno è sita la Cappella del Rosario, ex refettorio minore. La sala rettangolare in stile […]
La Cappella del Rosario è preceduta da un vestibolo quadrato coperto con arcate. Da nord è collegato mediante un’arcata semicircolare […]
Sulla parete settentrionale della sala si trova un grande quadro semicircolare risalente al 1680 ca., realizzato presso il laboratorio di […]
All’ingresso della sacrestia,sul lato sinistro in una risega di forma rettangolare coperta con un arco a conchiglia, si trova un’acquasantiera […]
Nella parte orientale del vestibolo, in alto sulla parete sopra l’ingresso alla sacrestia, si è parzialmente conservata una policromia del […]
Nel vestibolo si sono conservati 2 antichi portali barocchi. Entrambi di forma rettangolare, profilati, dotati di cornici, sormontati da un […]
Tra la cappella dell’Immagine Miracolosa e il presbiterio della basilica si trova una sala rettangolare, che attualmente svolge la funzione […]
Questi eventi spettacolari testimoniano il patrocinio della Madonna, che intercede continuamente per noi nelle nostre richieste rivolte a Dio. Tuttavia, […]
Nel 1979 Kazimiera Wiącek di Lublino fu affetta da una paralisi al nervo della gamba sinistra, presto si formò un’embolia […]
Il Maresciallo Konev comandante dell’esercito sovietico nel 1945, durante la marcia verso ovest per alcuni giorni si fermò nei pressi […]
Poco dopo l’inizio dell’invasione della Polonia, nei primi giorni del settembre 1939, i nazisti intrapresero alcuni tentativi di bombardamento di […]
Quanto sia importante la preghiera per le anime del purgatorio lo descrive la storia di Zuzanna Kawecka di Sieradz, riportata […]
Il devoto Tomasz Stanisław Wolski partì nel 1753 per recarsi in pellegrinaggio a Gerusalemme. Durante il viaggio per mare, inizialmente, […]
Durante l’invasione svedese in Polonia nel 1655, quando quasi tutto il paese era stato occupato dal nemico; l’esercito svedese condotto […]
Le orde tartare guidate da Khan Djanibek Giray nel 1629 invasero la Polonia e raggiunsero la città di Przemyśl. Un […]
Nella miniera d’argento e piombo di Olkusz un giorno nel 1609, 5 minatori lavoravano assieme. Improvvisamente udirono un terribile rombo […]
Nel 1540 a Lubliniec nella famiglia del macellaio Martin Lanio ebbe luogo una tragedia. Durante l’assenza del marito, la moglie […]
Il primo miracolo registrato a Jasna Góra fu la guarigione di Jakub Wężyk, pittore di Corte di re Władysław II […]
La più antica raccolta di descrizioni di miracoli e di grazie ricevute per intercessione della Madonna di Częstochowa conservata negli […]
Sin dall’inizio il quadro della Madonna di Częstochowa era considerato miracoloso. Secondo la storia leggendaria fu dipinto da San Luca […]
Al centro dell’altare, direttamente sopra la mensa, è presente un tabernacolo architettonico, realizzato nel 1650…
Il monastero di Jasna Góra fu fondato nel 1382 dal principe Władysław Opolczyk. Il principe fece giungere dall’Ungheria, dal monastero di Maria Nostra sul Danubio, i monaci Paolini dell’ordine di San Paolo Primo Eremita…
I Paolini giunsero dall’Ungheria grazie al fondatore del monastero di Jasna Góra, il Principe Władysław Opolczyk. L’Ordine di San Paolo Primo Eremita…
Nella navata centrale della cappella dell’Immagine Miracolosa al primo pilastro sud (di destra)
La copertura decorativa della parte anteriore dell’altare, denominata paliotto, sorse nel 1717, probabilmente in occasione dell’incoronazione dell’Immagine Miracolosa.
La cantoria su cui si trova l’organo, presente sulla parete ovest tra i matronei delle navate laterali,
Il quadro della Madonna di Częstochowa risale alla metà del XIII secolo, è sorto come icona balcanica di tipo
Oltre ai dipinti barocchi, realizzati contestualmente alle decorazioni in stucco della navata
Nel 1882 i dipinti barocchi, opera di Karol Dankwart, presenti sulla volta della navata principale
L’intero altare è decorato con 152 elementi decorativi realizzati in argento – dettagli architettonici,
Dopo il furto e il danneggiamento del quadro, avvenuto nel 1430, re Władysław Jagiełło donò
Sulla parete meridionale (destra) della cappella, nella navata laterale dal lato del vestibolo, si trova un epitaffio
L’altare è coronato con una statua piena in argento della Madonna con il Bambino, raffigurata
L’altare è decorato con 5 coppie di statue di angeli in argento. Una coppia di angeli, ai lati del tabernacolo
Le nicchie semicircolari sopra i cancelli del passaggio attorno all’altare, originariamente ospitavano delle statue d’argento
Sul livello del vestibolo della cappella dell’Immagine Miracolosa è presente il cosiddetto Golgota
Dalla seconda metà del XVIII secolo, la scopertura e la copertura dell’Immagine Miracolosa era accompagnata
Nell’Immagine Miracolosa, la Madonna e Gesù indossano tuniche e corone. Nel 1717 nella festa della
Il corpo della navata della cappella dell’Immagine Miracolosa è a pianta quadrata, con tre navate
Il crescente culto dell’Immagine Miracolosa e il crescente numero di pellegrini resero necessario l’ampliamento della cappella
Il presbiterio della cappella dell’Immagine Miracolosa è separato dalla navata mediante una griglia decorativa
Nell’altare settecentesco di Cristo Crocifisso nella cappella dell’Immagine Miracolosa si trova un crocifisso di legno scolpito
Nel vestibolo, sotto l’angolo sud-est, si trova l’accesso alla cripta sepolcrale, situata sotto la navata principale della cappella.
La tradizione che prevede la copertura con cuoi di Cordova delle pareti del presbiterio della Cappella dell’Immagine Miracolose risale al XVI secolo. Nel 1585 padre Stanisław Reszka portò da Roma 732 cuoi di Cordova
Il presbiterio e la navata della Cappella dell’Immagine Miracolosa sono adornati con una serie di 12 lucerne perpetue barocche in argento.
Il pellegrino, che si dirige verso la cappella dell’Immagine Miracolosa, vi entra attraverso un vestibolo a due piani. La struttura, costruita a metà del XVII secolo, è stata ricostruita tra il 1929 e il 1933 dal famoso architetto Adolf Szyszko-Bohusz.
Lo sfondo dell’Immagine Miracolosa fu realizzato da padre Izydor Krasuski, all’epoca provinciale dei Paolini in Polonia, nel 1705.
Sulla parete meridionale (destra) è presente la lapide di Helena Wiśniowiecka Warszycka, figlia del principe Konstanty Wiśniowiecki, potente magnate, prima moglie del castellano di Cracovia Stanisław Warszycki, deceduta nel 1660.
Sulla parete orientale da parte nord, ossia sul lato sinistro del presbiterio, si trova una lapide del sacerdote Stanisław Krajewski, morto nel 1694, decano e canonico di Gniezno, custode di Łowicz, reggente della cancelleria della Gran Canonica e amministratore dell’arcidiocesi di Gniezno.
Sulla parete sud del vestibolo della cappella dell’Immagine Miracolosa è presente la lapide di Albert Kazimierz Męciński da Kurozwęk, podkomora di Wieluń, starosta di Łask, eretta nel 1669.
Sulla parete est osservando da sud, ossia sul lato destro del presbiterio, è presente la lapide di Stanisław Warszycki, defunto nel 1681: senatore, castellano di corte, voivoda di Masovia e Sandomierz, parente del Primate Stanisław Łubieński, uno dei fondatori dell’ampliamento della cappella dell’Immagine Miracolosa.
Nelle navate laterali della cappella dell’Immagine Miracolosa sono presenti alcune lapidi di magnati polacchi risalenti al XVII secolo, caratteristiche delle usanze funebri barocche.
Come prevede la tradizione, i pellegrini che giungono a Jasna Góra passano davanti all’Immagine Miracolosa, spesso in ginocchio. Accedono al presbiterio attraverso le porte laterali realizzate nella grata decorativa e da dietro l’altare attraverso
Nel 1882 i dipinti barocchi, opera di Karol Dankwart, presenti sulla volta della navata principale e nei matronei con archi della cappella l’Immagine Miracolosa, furono sostituiti con un ciclo eclettico di immagini di santi.
Sulla parete est della navata principale, direttamente sopra l’arco che collega il corpo della navata al presbiterio, è presente un dipinto che raffigura l’assedio di Jasna Góra
Sul piano del vestibolo della cappella dell’Immagine Miracolosa sul muro orientale è presente il grande quadro dal titolo Giuramento di Jan Kazimierz a Leopoli, raffigurante il giuramento di re Jan Kazimierz il 1 aprile 1656 nella Cattedrale di Leopoli
Nella navata sud (destra) sulla parete orientale, cioè sul lato del presbiterio della cappella dell’Immagine Miracolosa, si trova l’altare del Cristo Crocifisso.
Sulla parete nord (sinistra) del vestibolo della cappella dell’Immagine Miracolosa nella nicchia vetrata, si trova l’urna in ceramica in stile barocco con le ceneri di p. Augustyn Kordecki
Sui pilastri del vestibolo della cappella dell’Immagine Miracolosa sono presenti numerose targhe commemorative degli atti di martirio dei polacchi durante la seconda guerra mondiale
Da secoli, i pellegrini che vengono a Jasna Góra hanno sempre offerto dei doni votivi all’Immagine Miracolosa, accompagnati
Quasi tutti gli interni della cappella, ad eccezione dei luoghi destinati agli ex-voto, sono ricoperti con decorazioni a stucco
Uno straordinario ex voto molto personale è costituito dalla stola che San Giovanni Paolo II indossava durante il tentativo di assassinio in Piazza San Pietro a Roma il 13 maggio
Sul lato destro dell’altare, nella cappella dell’Immagine Miracolosa, sono collocate 3 Rose Dorate – il maggiore riconoscimento papale. La prima fu donata da San Giovanni Paolo II
Sul lato sinistro dell’altare, accanto alla cornice dell’Immagine Miracolosa, sono disposte le insegne reali – lo scettro e la mela – dono dell’Associazione delle Donne Polacche presentato durante il Pellegrinaggio Nazionale
La tradizione della copertura dell’immagine miracolosa risale al medioevo. Inizialmente venivano utilizzati tessuti costosi
Il matroneo settentrionale, presente nel corpo della navata della cappella dell’Immagine Miracolosa, svolgeva la funzione di coro ecclesiastico, pertanto
Sulle pareti del vestibolo della cappella dell’Immagine Miracolosa sono presenti le 14 stazioni della Via Crucis del XVIII/XIX secolo
Giungendo alla cappella dell’Immagine Miracolosa si attraversa prima il cosiddetto vestibolo, un chiostro a piani con pilastri attiguo alla cappella dal lato ovest.
Gli interni del presbiterio sono decorati con pitture murali. Le più antiche, risalenti al XVI secolo, si trovano sulla parete rivolta a nord (sinistra), e raffigurano l’Annunciazione e la Fuga in Egitto.
La parte più antica della cappella della Madonna è costituita dal presbiterio, in cui si trova l’altare con l’Immagine Miracolosa. Dal punto di vista architettonico la struttura fu costruito a cavallo del XV/XVI secolo
Tre portali del 1643, progettati dall’architetto reale italiano Giovanni Battista Gisleni, conducono dal vestibolo della cappella dell’Immagine Miracolosa al corpo della navata.
Sulla mensa dell’altare della Vergine Addolorata nella Cappella dell’Immagine Miracolosa su un piedistallo di marmo si trova una scultura gotica intitolata la Pietà che rappresenta il corpo di Cristo tormentato e tolto dalla croce
Al giubileo millenario del battesimo della Polonia sono legati i doni situati nella cappella dell’Immagine Miracolosa.
La terza campata del corpo della navata della Cappella dell’Immagine Miracolosa vicino ai pilastri contiene l’ultima coppia di altari laterali, pseudo barocchi, in legno, dorati, coronati da figure degli angeli che con la loro forma attingono agli altari ubicati accanto ai pilastri nella campata centrale.
L’organo attualmente presente nella Cappella dell’Immagine Miracolosa sulla cantoria davanti all’altare è uno strumento moderno, realizzato dalla ditta Kamiński di Varsavia negli anni 1988-1989.
Negli altari laterali, nella seconda campata del corpo della navata della Cappella dell’Immagine Miracolosa, sono stati conservati dei dipinti barocchi, incastonati in cornici ornamentali, con la parte superiore
L’altare, che attualmente ospita l’Immagine Miracolosa fu donato dal Gran Cancelliere della corona Jerzy Ossoliński.
Nella seconda campata del corpo della navata della Cappella dell’Immagine Miracolosa, vicino ai pilastri, è presente una coppia di altari laterali pseudo barocchi, fondati dal priore e provinciale dei Paolini polacchi, padre
Nella navata nord (sinistra) sulla parete orientale, ossia sul lato del presbiterio della cappella dell’Immagine Miracolosa, si trova l’altare della Vergine Addolorata, fondato da Róża da Spinków Żabicka e posto sopra la cripta famigliare.